Dal corpo della parola al suo significato il passo è breve, ed immediatamente intuitivo senza alcun bisogno di particolari conoscenze in campo informatico o tecnico. Info + grafica, sintesi delle due parole inglesi “information graphic”, informazione grafica, nella nostra lingua.
Si tratta in buona sostanza del mezzo più antico ed efficace di comunicazione, quello delle immagini. Antecedente alla scrittura, è stato utilizzato, sin dal paleolitico, per cristallizzare situazioni e pensieri. Sviluppato magistralmente dagli egiziani, che lo hanno codificato e strutturato sino a creare un vero e proprio sistema di trasmissione dati, è stato alla base della nascita dell’alfabeto che tutt’ora utilizziamo; tutti scriviamo e pronunciamo la lettera “a”, ma dietro ad essa c’è un “bue”, o meglio la sua testa stilizzata, che dal rappresentare l’animale stesso passò, con il tempo, ad indicare il suono della sua prima lettera: bue= alef = a.
E’ un po’ il processo con il quale si insegna ai bambini a leggere e scrivere: disegnino = lettera, ape = A, mamma = M, zanzara = Z, ecc.
Le immagini hanno la capacità di raggiungere i nostri neuroni infinitamente prima delle parole, e spesso con molta più efficacia. Alle immagini associamo suoni, colori ed odori, ci evocano situazioni, e non richiedono eccessivo dispendio di forze né specifiche nozioni. Si adattano a tutti, non conoscono limiti di età, cultura o lingua.
Affiancate alle parole scritte, le infografiche le rafforzano ed alleggeriscono al contempo. Da sole, arrivano all’obbiettivo in modo istantaneo.
Tutti ne facciamo uso, in modo più o meno consapevole. Facciamo un esempio: qualcuno ci chiede come raggiungere un determinato posto. Cominciamo con un “gira di qua, poi svolta di là…”, quando ci accorgiamo che il nostro interlocutore ci guarda con aria spersa, se abbiamo carta e penna a portata di mano ci viene l’illuminazione “aspetta, ti faccio una piantina”. Abbiamo creato un infografica!
Pensiamo alle nostre strade: che disastro sarebbe se trovassimo cartelli con scritto “questo parcheggio è riservato agli handicappati, se posteggi ti becchi la multa”, oppure “su tutta la carreggiata è vietato sorpassare fino a nuove indicazioni”. La segnaletica è infografica!
Tutti più o meno ci interessiamo di economia, soprattutto di questi tempi: una semplice linea ci riassume come procede un determinato titolo in borsa. I grafici sono infografiche!
Un disegno di forchetta e coltello e nella nostra mente si materializza una tavola imbandita e scatta l’appetito. Le infografiche sono ormai un elemento essenziale del web marketing.
La nostra epoca, con l’avvento di programmi grafici che ne facilitano e sveltiscono la creazione, ne ha incrementato l’utilizzo in maniera esponenziale. Osserviamo i nuovi testi scolastici: tutto è schematizzato con mappe, diagrammi, tabelle. Le parole scritte quasi scivolano via.
Ci troviamo in un’epoca in cui il tempo ci va stretto, e le parole occupano spazi troppo lunghi. Facciamo largo uso di acronimi, abbreviamo, stilizziamo. Diciamo “ti amo” con il simbolo <3, esprimiamo rabbia, gioia e dolore con le Emoticon, e poi, di fronte ad una cartolina di carta, non virtuale, ci areniamo su di un banalissimo Ciao.